The 2-Minute Rule for bancarotta fraudolenta pena
The 2-Minute Rule for bancarotta fraudolenta pena
Blog Article
Ne consegue che il decreto che dispone il sequestro preventivo non deve essere motivato in ordine alla sussistenza degli indizi di colpevolezza, alla fondatezza dell’accusa ed alla probabilità di condanna dell’indagato.
Il sequestro preventivo di documenti di un procedimento amministrativo, disposto al great di inibire il protrarsi della ipotizzata attività criminosa ed impedire che questa possa portare a conseguenze ulteriori, essendo diretto a sospendere il procedimento stesso, si risolve in una indebita invasione della sfera di attività della pubblica amministrazione.
Questa differenza ha dei riflessi importanti anche su altri aspetti: advert esempio, la querela deve essere sporta entro determinati limiti di tempo, può essere rimessa e vi si può perfino rinunciare preventivamente. Insomma: sono davvero molte le differenze tra denuncia e querela. Esaminiamole.
Se l’indagato viene condannato per il reato di truffa aggravata, il denaro sequestrato può essere confiscato. La confisca è disposta dal giudice penale nella sentenza di condanna e ha l’effetto di trasferire la proprietà dei beni allo Stato. Tale misura cautelare rappresenta un importante strumento giuridico for every prevenire l’ulteriore propagazione delle conseguenze di un reato e for every garantire che i beni derivanti da attività illecite possano essere recuperati e trasferiti allo Stato in caso di condanna. Scopri di più su Pignoramento conto corrente del coniuge in comunione dei beni
La differenzia sostanziale tra l’esposto, la denuncia e la querela, risiede nel fatto che con il primo atto il soggetto interessato si limita a segnalare un determinato accadimento all’Autorità di P.S. sollecitando un intervento finalizzato alla composizione della controversia in atto; in questo caso, il soggetto non fornisce al fatto una qualificazione giuridica, di cui, il più delle volte, non ha certezza; non sa, in altri termini, se il fatto costituisca reato, ma si limita a segnalare l’esistenza di un dissidio, che, in ipotesi, potrebbe anche non essere sfociato in un fatto penalmente rilevante: l’obiettivo è quello di comporre la controversia, rimettendo all’Autorità di P.S. che interverrà le valutazioni del caso.
Il sequestro preventivo finalizzato alla confisca diretta di somme di denaro che costituiscono profitto di reato può avere ad oggetto sia la somma fisicamente identificata in quella che è stata acquisita attraverso l’attività criminosa, sia una somma corrispondente al valore nominale di questa, quando sussistono indizi for each i quali il denaro di provenienza illecita risulti depositato in banca ovvero investito in titoli, trattandosi di assicurare ciò che proviene dal reato e che si è cercato di occultare.
[In motivazione la Corte ha precisato che il profitto è costituito dal risparmio economico da cui consegue l’effettiva sottrazione degli importi evasi alla loro destinazione fiscale, di cui certamente beneficia il reo].
la denuncia riguarda i reati procedibili d’ufficio, mentre la querela i reati procedibili, appunto, a querela di parte;
[In motivazione, la Corte ha evidenziato che il terzo creditore e lo Stato sono titolari di posizioni tra loro non incompatibili e che, pur in presenza del diritto di credito, in difetto del vincolo cautelare, l’indagato potrebbe effettuare comunque negozi giuridici idonei a disperdere il bene e a frustrare irreparabilmente la pretesa ablatoria].
Il sequestro preventivo può avere advert oggetto anche beni che siano stati costituiti dall’indagato in pegno regolare, e ciò perché questi conserva il potere di alienare il bene o di attivarsi per l’estinzione dell’obbligazione e la conseguente restituzione della “eadem esposto in procura res” fornita in garanzia. [Ha tuttavia precisato la Corte che il giudice di merito che dispone la misura può graduare la portata del sequestro e limitare l’estensione del vincolo alle facoltà spettanti al debitore indagato o imputato per non pregiudicare le facoltà di esclusiva pertinenza del creditore pignoratizio estraneo all’illecito penale; in tal modo operando una doverosa scissione delle rispettive sfere di disponibilità, ai fini di una diversa diversificazione dell’ambito di efficacia del vincolo].
Sotto quest’ultimo profilo, presume rilievo l’intento di perseguire un determinato fatto-reato al di là della esatta indicazione del suo autore; si ritiene, infatti, possibile esercitare l’azione penale in relazione advert un reato perseguibile a querela anche nel caso in cui in questa sia indicata erroneamente, arrive autore, una persona diversa (CANTONE, Brevi note sul contenuto della querela
Il sequestro preventivo non può avere advertisement oggetto una attività, ma soltanto il risultato di una attività, giacché tale misura cautelare non è destinata a svolgere una atipica funzione inibitoria di comportamenti rilevanti sul piano penale. Alla realizzazione di tale finalità sono infatti predisposti istituti di natura diversa, disciplinati da regole di garanzia funzionali allo scopo perseguito [arresto, fermo, ecc.
[In motivazione, la Corte ha osservato che le disposizioni introdotte dalla legge forty eight del 2008 riconoscono al “dato informatico”, in quanto tale, e non solo al supporto che lo contiene, la caratteristica di oggetto del sequestro].
Reato di calunnia: quando si configura e le differenze con la diffamazione Rito abbreviato o giudizio abbreviato: significato, tempi, vantaggi e svantaggi Reato di atti persecutori (articolo 612 bis codice penale): quando si configura, esempi, procedibilità Falsa dichiarazione di residenza: le sanzioni previste Ci sono dei rischi legali in Italia se si fa la camgirl o il camboy? Reato di truffa: pena prevista, prescrizione e procedibilità Categorie
Report this page